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Sangue corrotto

Autore: Felicia Buonomo
Prefazione di: Franca Alaimo
Collana: Interno Versi
ISBN: 979-12-80138-05-7
Data di pubblicazione: 7 ottobre 2021
Pagine: 100

12,35

Product ID: 7334 Categoria:
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La potenza e i drammi del privato trovano nella poesia di Felicia Buonomo una voce ipnotica e inquieta, un talento dirompente nel panorama della poesia contemporanea. “Sangue corrotto” narra in versi la riproposizione circolare di un destino di sofferenza familiare dove si osserva il soccombere passivo di fronte alle dipendenze, la violenza, l’esperienza del lutto. Materia-dolore che ritorna rinnovato, mutando scenari e volti, nella generazione successiva, dove la disfunzione relazionale diventa ordinaria. Si ricorre così all’assenza da sé stessi come idea di liberazione. La raccolta è divisa in tre sezioni: l’origine, che narra e dispiega il rapporto tra l’io e il destino di dolore familiare; la crepa, dove l’io si distacca dalla catena di sofferenze originaria, ma trova dinamiche assimilabili; la voragine, nella quale l’estraniamento diventa liberazione, ma mai salvezza.

 

Sangue corrotto

In principio fu il sangue corrotto
dall’alcol di A. – mio fratello. Siate
fecondi e moltiplicatevi, la
maledizione. Mamma e la paura:
«Ho in me i geni della violenza».
Si pensa come rea mai confessa.

 

*

 

 

Aspetto

Aggrappata al composto viscido
delle assenze. È un giorno di festa mancato.
La geografia dei sentimenti
ha ritmi geologici:
è tutto paura, si sente dappertutto.
Trattengo il diritto alla felicità
antecedente. La tragedia è
a un palmo di mano, occhi, bocca.
Maestra di sorrisi, a chi domanda
rispondo: «Aspetto domani».

 

*

 

Il punto

Il punto è fisso, tondo e ragionevole.
Lo spasmo aggiunge la virgola
la continuazione che diciamo agli altri soltanto.
Che a dire si deve, mentre cancello e aggiungo
un segno di lunghezza superiore,
un interrogativo che sfugge all’analisi del testo.

Nota biografica

Felicia Buonomo è nata a Desio (MB) nel 1980. Nel 2007 inizia la carriera giornalistica, occupandosi principalmente di diritti umani. Alcune sue poesie sono state pubblicate su riviste e blog letterari italiani, statunitensi e francesi. Pubblica il saggio "Pasolini profeta" (Mucchi Editore, 2011), il libro-reportage "I bambini spaccapietre. L’infanzia negata in Benin" (Aut Aut Edizioni, 2020) e la raccolta poetica "Cara catastrofe" (Miraggi Edizioni, 2020). Dirige la collana di poesia sociale/civile, “Récit”, per Aut Aut Edizioni.