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Raccolta differenziata

Autore: Giuseppe Ferrara
Prefazione di: Alfonso Gianna
Collana: Interno Versi
ISBN: 979-12-80138-02-6
Data di pubblicazione: 10 giugno 2021
Pagine: 128

14,25

Product ID: 7260 Categoria:
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L’esercizio poetico di Giuseppe Ferrara, in questa raccolta già dal titolo emblematico, è chiaro e ambizioso: unificare le opposizioni, differenziando, educando la scrittura a fare ordine nel complesso rapporto tra uomo e ambiente. Utilizzando tipiche composizioni orientali come gli Haiku, gli Haibun e gli Outa giapponesi, questo volume raccoglie prosa poetica e poesia classica, registri linguistici opposti, nel tentativo di effettuare una “Raccolta differenziata”, e dunque ordinata, del caos che regna nel mondo. Tra biografia e linguaggio scientifico, filosofie orientali e occidentali a confronto, religioni e ragioni economiche di sfondo, questo libro consegna una prova lampante di come il linguaggio della poesia sia veicolo per una nuova conciliazione tra l’Uomo e la Natura.

 

(storia-aria)
cìo due sale
negli anni l’aria piange
pesanti piogge

Le piante hanno la capacità di riassorbire anidride carbonica – la cìo due o CO2 o diossido di carbonio – ma in inverno, perdendo le foglie, questa capacità diminuisce.
La specie umana, nella stagione fredda, crea più anidride carbonica che contribuisce a innalzare la temperatura.
Per ogni grado in più di temperatura, si passa da 100 gocce di pioggia a 102 e le precipitazioni si fanno più pesanti.

“Sono solo due gocce…”, due lacrime appena.
*

Schiumerà, acqua d’avorio fossile,
il mare sulla spiaggia, resterà
come l’onda di Hokusai impietrita
pungente nello sgocciar di gocce.
Al crepitar di piogge di cristallo
vapori friggeranno dalle pietre
in nuvole di gas a rigonfiare un
vuoto che nasce solo per morire.
*

A Trieste

Mi piace saperti dove sono stato
forse in quella piazza ampia
più del mare seduta sulla panchina
in fondo oppure a passeggiare
sul lungomare più lungo del
viaggio per arrivare. Ti affaccerai
da quel castello che mira il mare
e guarderai un gabbiano che lotta
al vento per farsi portare via
un mio sguardo ti volerà vicino
ora che sali verso il formaggino.

Nota biografica

Giuseppe Ferrara, nato a Napoli nel 1960, è cresciuto e ha studiato a Potenza. Dopo la maturità conseguita presso il Liceo-Ginnasio “Quinto Orazio Flacco” del capoluogo lucano, si è laureato in Fisica all’Università di Salerno. Vive e lavora a Ferrara come fisico in un Centro Ricerche privato. Ha pubblicato quattro raccolte di poesia: "L’Orizzonte degli eventi" (Este Edition, 2011); "segnicontroversi" (Edizioni Kolibris, 2013), "Appunti di viaggio di un funambolo muto" (Tracce, 2016) e "Il Peso e la Grazia" (96 rue de- La- Fontaine Edizioni, 2018). È presente in diverse antologie tra le quali "I poeti del Duca. Excursus nella poesia contemporanea di Ferrara" (Kolibris Edizioni, 2013); "Riflessi", n°40 (Pagine, 2015); "Il mio mandala-Antologia 114 haiku" (Collana Cascina Macondo, 2015) e "Folate di versi" (Paolo Laurita Edizioni, 2019). Scrive di poesia e altro sul suo blog "Il Post Delle Fragole" (thestrawberrypost.blogspot.it).