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Il verbo acerbo

A cura di: Alessandro Macchia
Collana: Interno Scuola
ISBN: 979-12-80138-04-0
Data di pubblicazione: 28 maggio 2021
Pagine: 156

14,25

Product ID: 7256 Categoria:
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“Il verbo acerbo” è un’antologia di 106 poesie scritte dagli alunni undicenni dell’Istituto Comprensivo “Ammirato Falcone” di Lecce nel corso di un intero anno scolastico. I soggetti spaziano dal vento al mare, dal sonno alla morte, dalla rabbia alla felicità e rivelano una sorprendente abilità di versificazione nonché una straordinaria maturità nell’elaborazione dei contenuti. La forma prevalente è quella del sonetto, ma non mancano poesie di struttura libera. Il volume, oltre a presentarsi come una piacevolissima lettura, offre importanti spunti di natura didattica sull’insegnamento della metrica e della poesia a scuola. A questo riguardo è di particolare interesse la prefazione del curatore Alessandro Macchia (che è anche l’insegnante di Italiano di questi piccoli autori), volta a presentare in maniera dettagliata e documentata i vari passi di questo eccezionalissimo corso di scrittura creativa. Le illustrazioni a inchiostro della disegnatrice Manuela Milena Fumarola impreziosiscono ulteriormente il libro.

 

Dalla prefazione di Alessandro Macchia: «Alla fine di un laboratorio di scrittura creativa incentrato sulla poesia, Alice Gencarelli, undici anni, riassume l’esperienza in una breve relazione, e scrive: «Le poesie sono parole piccole che si trasformano in parole grandi.» Si tratta di una delle più squisite definizioni della poesia in cui mi sia mai imbattuto. Nella sua semplicità questa affermazione descrive meravigliosamente il potenziale di valorizzazione e deviazione della parola che la poesia promette, ovvero la capacità di sconfinare dal carattere dozzinale del linguaggio ordinario. A voler parafrasare la piccola Alice, il presente volume è stato composto da giocosi ragazzini che si sono trasformati in nobili verseggiatori […]»

Il curatore

Alessandro Macchia, storico della musica, chitarrista, drammaturgo e insegnante di materie letterarie presso l’Istituto Comprensivo “Ammirato Falcone” di Lecce. Ha scritto i drammi teatrali "L’egloga proibita" (2016) e "Condominio" (2017). È autore del romanzo "Fate finta che io sia il diavolo" (2018). In qualità di saggista ha orientato i suoi studi attorno alla musica dell’Ottocento e del Novecento. È autore di "Tombeaux. Epicedi per le Grandi Guerre" (2005) e della prima monografia italiana su "Benjamin Britten" (2013). Collabora con RAI Radio3 in veste di conduttore del programma "WikiMusic" e scrive per il quotidiano “il manifesto”. In qualità di musicologo collabora con i principali teatri ed enti musicali italiani. Ha insegnato Storia della musica e Elementi di Armonia e Contrappunto presso l’Università del Salento. Ha contribuito come ricercatore al progetto “La grande trasformazione 1914-1918” promosso dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dalla Fondazione Istituto Gramsci. Affianca prestigiosi compositori italiani come librettista e autore di poesia per musica. Ha ricevuto il Premio Millennium ("L’olio della poesia", 2012) per l’impegno nella promozione della scrittura creativa nella scuola.